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Notizie della settimana #1

Privacy nel metaverso, il primo libro italiano scritto da una IA, inclusione sociale e altro nelle news di questa settimana.

Notizie della settimana #1
Foto di Lora Ohanessian su Unsplash
Privacy nel Metaverso: i problemi e le sfide | sicurezza.net
La privacy nel Metaverso è un tema di grande rilevanza, perché nei prossimi anni sarà scambiata una notevole quantità di dati personali.
Il primo libro italiano scritto e illustrato dall’intelligenza artificiale
Il collettivo Roy Ming ha pubblicato una storia per bambini realizzata con Midjourney e ChatGpt, rinfocolando il dibattito sull’evoluzione dei sistemi di Ai e il futuro degli artisti
Inclusione sociale e digital divide: una startup
AccessiWay è una startup nata per aiutare le persone con disabilità cognitive ad accedere al web con soluzioni tecnologiche integrate.
Bot come psicoterapeuta, ChatGPT vi assiste con l’intelligenza artificiale
ChatGPT sarebbe in grado di assistere i giovani come un vero e proprio psicoterapeuta ma tutto grazie ad un bot
Cosa serve per rendere umana l’intelligenza artificiale
L’articolo di Paola Liberace, Massimo Chiriatti, Nicola Intini e Corrado La Forgia per l’ultimo numero del quadrimestrale di Start Magazine
Blog | A proposito di innovazione, quanto spende l’Italia in ricerca e sviluppo? Spoiler, non va benissimo neppure in Europa - Info Data
L’Italia in termini di intensità di innovazione siamo in mezzo alla classifica come si vede dal grafico e ben al di sotto della media europea.
Cloud for impact: 6 start-up con altrettanti progetti sostenibili innovativi
Start-up, 6 realtà italiane entrano nel primo programma d’accelerazione sostenibile: al via Cloud for impact
Artista riceve ban permanente perché la sua opera sembra un’AI Art: “trovati uno stile diverso”
L’AI Art rende la vita difficile agli artisti, ma a causa delle persone reali: un artista bannato perché ha uno stile troppo simile a quello delle AI.
‘Avvocato AI’ assisterà cliente in una causa legale: prima volta al mondo
L’AI sviluppata dalla startup DoNotPay interverrà tramite uno smartphone fornendo all’imputato indicazioni in cuffia durante la causa legale.

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