DON'T PANIC: Guida Galattica del Metaverso

Episodio 1: Ready Player Zero.

Lontano, nei dimenticati spazi non segnati sulle carte del limite estremo e poco à la page della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano una brillante invenzione… (Incipit di Guida galattica per gli autostoppisti. Adams, D.)

Cos’è il Metaverso?

Non esiste una definizione condivisa, quello che troviamo in giro è l’interpretazione del concetto ma ancora non è possibile dire cosa è (o sarà) esattamente.

Dalle caratteristiche ricorrenti delle varie interpretazioni o impementazione, una personale e temporanea definizione potrebbe essere:

Un’ambiente logico, persistente ed inclusivo basato su spazi condivisi, contenuti e interazioni, che tramite la convergenza continua di ambienti Digitali e Fisici, abilitano nuove esperienze immersive attraverso uno strato tecnologico aperto, interconnesso e distribuito.

Di cosa parliamo quando parliamo di Metaverso?

Rispetto alle precedenti esperienze virtuali basate sulla simulazione della realtà, per lo più orientate all’intrattenimento (vedi Second Life, The Sims o Active Worlds), oggi l’approccio è meno ludico e l’ambizione non èpiù quella di creare una pseudo-realtà, con logiche e meccaniche di pure gaming, ma qualcosa che tendi sempre più ad una para-realtà, con logiche e meccaniche reali integrate ad una nuova economia, quest’ultima reale più di ogni altra cosa.

Come è fatto il Metaverso?

Anche su come è fatto non esiste una visione condivisa, i 3 tratti caratterizzanti dell’esperienza potrebbero essere:

1. Interazione continua e attiva con oggetti o intelligenze (naturali o artificiali) disponibili in quel posto in quel momento.
2. Immersione totale con esperienza completa, multisensoriale e naturalmente percepita sia in ambiente virtuale sia nella realtà aumenta o mista.
3. Economia globale dove la transazionalità garantisce la disponibilità, la proprietà e lo scambio di asset fisici o digitaliin un modo riconosciuto universalmente.

Di cosa è fatto il Metaverso?

Molti componenti più o meno complessi sono pronti e sul mercato, altri necessitano di alcuni (<5) anni di sviluppo per una reale adozione di massa.

Un elenco 10 tecnologie coinolte che dovranno affermarsi, cooperare e armonizzarsi sono:

1. Head-mounted displays (HMDs)
2. Virtual Reality, Augmented Reality (VR, AR)
3. Fast Connectivity (5G)
4. Artificial Intelligence, Machine Learning (AI, ML)
5. InterPlanetary File System (IPFS)
6. Distributed Digital Identity, Decentralized Identifier (DDI)
7. Digital wallets
8. Non-fungible token (NFT)
9. Decentralized Finance (DeFi)
10. 3D recostruction e Internet of things (IoT)

Approfondimenti nei prossimi episodi

Che si fà nel Metaverso?

I casi d’uso sono infiniti, l’unico vero limite sarà la creatività del mercato e dei mercanti, si spazia dall’intrattenimento puro alla più spinta remotizzazione delle persone passando per la formazione e le esperienze condivise. I casi d’uso principali al momento sono:

1. Gioco OnLine
2. Social Network (include comunicazioni realtime)
3. Cinema e Intrattenimento
4. Eventi di massa (include concerti, e-sports o eventi di business )
5. Viaggi e Turimo
6. Pubblicità, Marketing e Promozione Prodotti
7. Studio, Educazione e Formazione Professionale (include onboarding dipendenti, addestramento rischioso ecc)
8. Fiere, Centri Commerciali e Negozi Retail
9. Proprietà virtuali e Servizi Finanziari (include Land, Arte, Prestiti, Assicurazioni ecc)
10. Scrivania di Lavoro Virtuale, Riunioni e Collaborazione Remota

Approfondimenti nei prossimi episodi

Chi c’è nel metaverso?

Per ora praticamente nessuno, Ready Player Zero?