5 Macro-trend di evoluzione dell'Open Innovation
Dall'esplorazione ai risultati tangibili, passando per l'iper-specializzati, l'integrazione tra IA e open source, e cooperazione consortile per rispondere alle esigenze complesse del presente ed anticipare le sfide imprevedibili del futuro.
L'Open Innovation ha dimostrato nel tempo le potenzialità e i limiti e, data l'importanza della profonda trasformazione in corso e la necessità di consolidare pratiche efficaci per gestirla nel migliore dei modi, l'Open Innovation potrebbe (e dovrebbe) evolvere per adattarsi e consolidarsi come lo strumento adeguato per sfruttare e governare il cambiamento in un momento e un processo così complesso.
In questo momento, si intravedono 5 macro-trend che potrebbero definire nuovi approcci all'Open Innovation, che spingono le pratiche di innovazione, le aziende e gli ecosistemi di innovazione a reinventarsi per rimanere efficaci.
Macro-trend 1: Problemi concreti e benefici tangibili
L'era dell'esplorazione senza limiti è finita, è ora di concentrarsi su problemi concreti e risultati misurabili.
Le organizzazioni non possono più cercare innovazione per il gusto di farlo (o di raccontarlo), ma puntano a obiettivi specifici, tramite approcci all'innovazione "mission oriented". Questo comporta una chiara visione pragmatica, obiettivi reali e risultati materiali, ma con valutazioni di impatto (all'intero ecosistema) a lungo termine.
Questa evoluzione supporterà i processi di innovazione nell'evoluzione verso un approccio più strategico, dove l'impatto è elemento fondamentale per supportare (o correggere) le decisioni e le strategie e gli indicatori di performace, o di ritorno dell'investimento, sono un termometro necessario ma parziale di ciò che realmente avviene.
Macro-trend 2: Modelli iper-specializzati
L'Open Innovation si specializzerà su contesti, mercati e settori specifici con esigenze e obiettivi diversi attraverso modelli sviluppati con metodi e processi adattati e differenziati.
Non più un modello universale, ma molteplici approcci adatti alle condizioni specifiche, seguendo la tendenza verso l'iper-specializzazione. Questa risponde alla crescente complessità di settori come fintech, foodtech, healthcare, spacetech e tanti altri, che richiedono expertise e metodi specializzati.
Di conseguenza, nell'ambito dell'Open Innovation, modelli, strumenti, collaborazioni, partnership ed ecosistemi saranno sempre più settoriali e specializzati, adatti ai bisogni dei partecipanti con competenze specifiche e ricerca di soluzioni avanzate.
Macro-trend 3: Open Source e IA
Modelli specializzati richiedono piattaforme flessibili per un adattamento rapido.
L'uso dell'intelligenza artificiale può accelerare l'innovazione, riducendo i tempi di sviluppo e migliorando lo sviluppo e la nascita di idee e soluzioni, e le piattaforme open source possono favorire il consolidamento di standard di processo e di valutazione e attivare una condivisione e interoperabilità delle soluzioni e di conseguenza degli hub di innovazione.
La combinazione di IA e open source potrà creare un ecosistema digitale, aperto e interoperabile più inclusivo e dinamico, promuovere uno sviluppo tecnologico e un impegno etico ed accessibile.
Macro-trend 4: Strumento di resilienza
L'open innovation potrebbe diventare un'importante risorsa per la resilienza aziendale, andando oltre il miglioramento dei prodotti o l'ottimizzazione dei costi.
Strategie innovative possono rafforzare la capacità delle aziende di resistere e adattarsi velocemente a eventi esterni imprevisti, coinvolgendo partnership esterne e collaborazioni con start-up, università e enti di ricerca. Questo approccio alla gestione dei rischi permetterebbe di anticipare minacce, interruzioni nella catena di approvvigionamento, cambiamenti normativi e vulnerabilità di cybersecurity.
In pratica, l'Open Innovation potrebbe evolvere in uno strumento che migliora la capacità di anticipare, prepararsi, rispondere e adattarsi a eventi estremi, garantendo una continuità operativa e competitiva anche durante periodi di instabilità globali.
Macro-trend 5: Cooperazione consortile
Passaggio da una collaborazione focalizzata sulla risoluzione di singoli aspetti di un problema a una cooperazione olistica, mirata ad affrontare e risolvere insieme l'intera problematica.
Questo approccio potrebbe far avanzare l'importanza dell'innovazione, con le aziende unite nel superare la visione frammentata (e locale) dei problemi, lavorando insieme, in modo sinergico, su soluzioni complete che considerino tutte le dimensioni della sfida, sfruttando le capacità di risoluzione di ciascun partecipante.
Le sfide complesse, come il cambiamento climatico, la sostenibilità, la salute globale e la digitalizzazione, sono interconnesse, le aziende dovranno adottare una mentalità sistemica, attraverso partner con competenze complementari e condividendo risorse e conoscenze.
Conclusione
I macro-trend descrivono l'evoluzione dell'Open Innovation in un futuro possibile, probabilmente vicino, in cui l'O.I. non è solo una metodologia di sviluppo o un mezzo di ricerca, ma una leva strategica ampia e concreta. L'adozione di modelli iper-specializzati, l'integrazione tra intelligenza artificiale e open source, e una cooperazione consortile sono passi fondamentali verso un modello in grado di rispondere alle esigenze complesse del presente per anticipare le sfide imprevedibili del futuro.
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